Spesso chiamiamo henné tutta la colorazione naturale fatta di polvere estratta da piante. Facciamo chiarezza sui vari tipi di henné.
L’Henné per cominciare è estratto dalla pianta di Lawsonia Inermis; se si ha la fortuna di trovarla naturale, essa conferisce al capello una colorazione rosso-aranciata piuttosto intensa. Si utilizza mescolandola ad acqua e limone, si lascia a riposare almeno dodici ore per poi applicarla con una spatola in modo generoso sul nostro capo. Si lascia in posa per un’oretta almeno e si risciacqua abbondantemente.
henné
Altra pianta che si usa per tingersi è l’Indigo, tratta dalla pianta di Indigofera Tinctoria Species, si usa per tingere i capelli di castano o nero.
Attenzione però: in presenza di capelli bianchi solo dopo ripetuti trattamenti si otterrà una colorazione vicina al castano, passando da tutte le tonalità del giallino-verde. Se avete acquistato l’impropriamente chiamato Henné Nero, che tinge perfettamente i vostri capelli compresi i bianchi, sappiate che contiene PPD, meglio dire para-fenilendiamina, agente chimico che può dare allergie, lo stesso che si usa nelle colorazioni chimiche, con la differenza che nel tubetto di colore è tarato da chimici per creare meno danni possibili, in una polvere che dovrebbe essere naturale al 100%, invece, no; ciò succede per complicate traversie burocratiche in merito a cosa debba essere scritto sull’inci dei vari paesi di produzione.
L’henné si usa mescolando la polvere all’ acqua, e si consiglia di mettere due cucchiai di sale nel composto, poiché esso aiuta a non scaricare il colore nei successivi lavaggi. Quando il composto diventerà blu sarà pronto per l’uso.
Infine abbiamo l’Henné neutro, o meglio dire la Cassia: questa polvere non dà nessun tipo di colorazione al capello se viene applicata entro un’ora dalla preparazione, è un’eccellente condizionante, salda le cuticole del capello rendendolo al tatto più spesso e lucido. Ottimo anche per curare eczemi e pruriti. Se si vogliono ottenere dei riflessi biondi dorati intensi e mascherare i primi capelli bianchi, si prepara il composto e si lascia a riposare dodici ore circa, poi una volta applicato lo si lascia in posa almeno un paio d’ore.
L’henné rosso può essere miscelato con Cassia e Indigo per creare nuove colorazioni. Tutte e tre le polveri creano sul capello una pellicola che interferisce con qualsiasi trattamento chimico alterandone il risultato, avvisate perciò sempre il parrucchiere se fate uso di henné, prima di effettuare qualsiasi altro trattamento.