Oggi parliamo delle unghie fragili, un problema che, per una donna che si rispetti, può apparire grave tanto quanto l’effetto serra.
Avere delle unghie perfette è il sogno delle donne di ogni età e, se parlare di sogni potrebbe apparire un tantino esagerato, forse sarebbe meglio dire che avere delle unghie belle e curate è sicuramente un ottimo biglietto da visita nel momento in cui si stringe la mano a una nuova conoscenza.
Come riconoscere le unghie fragili? e quali sono le cause determinanti?
Le unghie sfaldate si presentano deboli, troppo morbide e con la tendenza a spezzarsi continuamente: insomma, assolutamente antiestetiche. Sono molteplici le cause che determinano l’indebolimento delle unghie, tra le quali carenze alimentari, allergie, disfunzioni ormonali, comportamenti errati e non igienici.
A quali cause è imputabile il problema delle unghie fragili
Se il problema in questione è di carattere alimentare, il rimedio consiste semplicemente nel mangiare alimenti ricchi delle proteine che mancano o che sono carenti nel nostro organismo: la vitamina H (meglio conosciuta come Biotina), lo zinco e il molibdeno sono necessari per la crescita della cheratina, di cui le unghie sono costituite per il 98%. La vitamina H, ad esempio, si trova in alimenti che più o meno piacciono a tutti come latte e formaggio, funghi, carote, pomodori, spinaci e, dunque, adottando un regime alimentare adatto alle nostre esigenze, potremmo risolvere il problema anche in un brevissimo lasso di tempo.
Se il problema delle unghie che si sfaldano non riguarda l’alimentazione, allora bisogna passare ai rimedi naturali e fai da te. Un prodotto facile da trovare in erboristeria e di certo non costoso è il lievito di birra in scaglie, che aiuta le unghie deboli e fragili a rigenerarsi grazie al ripristino della flora batterica (è ottimo anche per problemi legati alla salute dei capelli e della pelle).
Passando ai rimedi naturali, uno in particolare è stato trasmesso di generazione in generazione per secoli: secondo la leggenda, intingere le unghie sfaldate e rovinate in un intruglio di olio d’oliva e qualche goccia di limone non trattato (in modo da non eliminare le proprietà del frutto), aiuterebbe la naturale rigenerazione dell’inestetismo e ad avere delle unghie sempre, costantemente perfette. Le nonne non sbagliano mai, chissà.
Alcuni consigli utili
Sottoporsi costantemente ad una manicure fatta come si deve, limarsi le unghie invece di tagliarle, non usare troppo spesso lo smalto (o, se proprio non se ne può fare a meno, utilizzare uno smalto indurente e poco aggressivo), cercare di non sottoporre le mani al contatto diretto con detersivi abrasivi e di usare i guanti in lattice. Prevenire, poi, è meglio che curare: non dimentichiamo che le mani sono la parte del corpo con cui si può più facilmente venire a contatto con i batteri. Lavarsi le mani più volte al giorno e usare una crema idratante e nutriente è caldamente consigliato.