Vi piacciono gli spaghetti di soia? Non sempre piacciono a tutti, ma possono essere facilmente sostituiti con spaghetti di riso o con noodles di grano. Gli spaghetti di soia, come quelli di riso, sono decisamente più sottili degli spaghetti normali, ma con la cottura il loro volume aumenta.
Utilizzati con grande abitudine nei paesi asiatici dove sono considerati un passepartout culinario con i quali si preparano numerose ricette e fantasiosi abbinamenti, gli spaghetti di soia si sono diffusi negli ultimi decenni anche in Europa con diversi nomi come ‘cellophane noodles’ mentre in Italia li potete sentir chiamare anche ‘vermicelli di soia‘.
Se vi capitasse di controllare un’etichetta, noterete l’alto contenuto di carboidrati, nonostante la soia sia un alimento ricco di proteine. In ogni caso contengono anche fibre, calcio e fosforo. Nel caso in cui proprio non vi piacesse il loro gusto, potete tranquillamente sostituirli con i soliti spaghetti che usate.
La pasta con le verdure saltate sono un primo nutriente che permette di utilizzare anche verdure che troviamo in frigo senza particolari ‘vincoli tassativi’ e senza complicazioni in fase di cottura. Inoltre è un piatto allegro e colorato. L’uso della soia permette di ottenere un sapore speziato differente, diventa dunque un’alternativa per variare la nostra dieta con pochi accorgimenti.
Ingredienti
2 carote, 2 zucchine
cipollotti e porro in quantità secondo preferenza
spaghetti di soia o spaghetti di riso o noodles
salsa di soia
olio
Preparazione
Pulire le verdure e tagliarle molto sottilmente a fette con la mandolina, e poi a bastoncino con il coltello.
Farla saltare in padella con olio e salsa di soia. Nel frattempo fare bollire l’acqua, spegnere il fuoco e versarvi dentro gli spaghetti di soia, seguendo le indicazioni sui tempi di riposo.
Scolare gli spaghetti, sciacquarli sotto l’acqua fredda e aggiungerli alle verdure. Far saltare il tutto per un minuto con altra salsa di soia e servire.
Un’idea in più? Trasformarli in una confortante zuppa, che è la classica zuppa di noodles asiatica. Basta cuocerli in brodo senza scolarli, e magari arricchire il tutto con foglie di cipollotto fresco e un po’ di miso, che si usa in sostituzione del classico dado da cucina occidentale.