Quanti minuti deve cuocere l’uovo alla coque, per essere perfetto? Per perfezione dell’uovo alla coque, io intendo: un uovo cotto, con l’albume sodo e morbido, ma un cuore morbidissimo di tuorlo, completamente liquido e cremoso. E nel raccontarlo, sono certa che anche voi stiate provando lo stesso desiderio di mangiare un uovo alla coque già stasera, appena possibile.
Scegliamo le uova migliori in circolazione: il loro costo è talmente basso, che anche scegliendo il top non spenderemo cifre da capogiro. Io scelgo sempre uova bio di galline allevate a terra all’aperto.
Uova che mi sento libera, quindi, di cucinare in molti modi: per cuocere frittate o tortillas di patate spesse e morbide, per omelette, per il classico uovo sodo con cui arricchire le insalate estive.
Teniamo a mente questa semplice regoletta: il tempo di cottura di un uovo si calcola dal momento in cui lo immergiamo nell’acqua bollente.
Mettiamo a bollire l’acqua in un pentolino. Quando l’acqua sarà in ebollizione (con bolle grandi e scoppiettanti), immergiamo delicatamente l’uovo e lasciamolo in immersione per 3 minuti abbassando leggermente la fiamma. Togliamo quindi il pentolino dal fuoco e mettiamolo sotto acqua corrente fresca solo il tempo necessario a poterlo afferrare con le mani senza ustionarci.
Serviamolo in un portauovo o in una tazzina da caffè, con il suo accompagnamento.
Come consumarlo
Possiamo servirlo con bastoncini di pane tostato, asparagi lessati bianchi o verdi, patate fritte, bastoncini di salame o salsiccia, bastoncini di formaggio tipo emmenthal o fontina.
Condiamolo con sale e pepe, immergiamoci i contorni che abbiamo scelto, e infine con il cucchiaino estraiamo tutto il succo del tuorlo dell’uovo e ‘raschiamo’ delicatamente l’albume rappreso all’interno del guscio.